Convegno – I tempi si dilatano, i crediti si riducono

Il 21-Giugno-2012

Milano, 21 giugno 2012

Il 21 giugno scorso si è svolto presso l’Hotel Chateau Monfort di Milano l’evento “I tempi si dilatano, i crediti si riducono”, promosso da ANIE/AssoAscensori per fare il punto sullo stato di salute dell’industria italiana degli Ascensori e Scale mobili, uno dei comparti di eccellenza tecnologica all’interno del manifatturiero nazionale, nel quale l’Italia ha consolidato nel tempo una posizione di leadership a livello mondiale. Con oltre 900.000 impianti installati che ogni giorno effettuano circa 100 milioni di corse, l’Italia ha detenuto per lungo tempo il primato mondiale in termini di parco ascensori installato. Oggi il mercato italiano mantiene saldamente la 2a posizione a livello mondiale e la 1a in Europa in termini di parco impianti installato.

 

Nel 2011 il fatturato totale dell’industria ascensoristica italiana si è attestato a oltre 2,5 miliardi di euro, in calo dello 0,5% rispetto al 2010. Pur arginando parzialmente la repentina caduta del volume d’affari complessivo evidenziata a partire dal 2009, il comparto ha dovuto registrare una battuta d’arresto in un percorso di consolidamento che era stato decennale. Poiché non emergono indicazioni per una svolta positiva nel mercato nazionale delle Costruzioni a tutto il 2012, ciò si ripercuote negativamente sulla domanda rivolta agli Ascensori e Scale mobili. Non va dimenticato che le tecnologie ascensoristiche risentono con ritardodella perdurante debolezza degli investimenti. Segnali di rallentamento si sono accentuati nei primi mesi dell’anno in corso. Nel primo trimestre del 2012 nel confronto su base annua la produzione industriale del comparto è entrata in una fase di stallo.

 

La causa principale di queste dinamiche non è legata, come si vorrebbe, alla minaccia che proviene dalle economie emergenti. Alla crescente immissione sul mercato di prodotti provenienti da Paesi extra UE, Cina in testa, le aziende italiane attive nella filiera degli Ascensori e Scale Mobili, grazie alla costante attenzione alla qualità e all’innovazione, hanno infatti saputo dare pronta risposta, mantenendo altresì un ruolo importante sui mercati esteri. La crisi dell’industria ascensoristica italiana è piuttosto legata alle criticità espresse dal mercato interno. In un contesto di forte contrazione dei consumi e degli investimenti, i ritardi di pagamento e il più difficile accesso al credito si riflettono in misura rilevante sull’andamento del comparto.

 

Consapevole della gravità del problema, ANIE/AssoAscensori non ha tardato ad attuare delle iniziative in favore delle Aziende associate, in particolare per quanto riguarda l’estensione del sistema dell’Iva per cassa e per i programmi di accesso al credito, oltre ad offrire uno spazio di approfondimento agli operatori del settore, per comprendere quali siano le effettive ripercussioni dei tempi di pagamento e della stretta creditizia su questo comparto industriale e quali possano essere le prospettive per il futuro.