Interrogazione a risposta scritta su Superbonus 110% per abbattimento barriere architettoniche

Iniziativa promossa da ANIE AssoAscensori, Anacam e FIABA

Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2021, gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche dovrebbero beneficiare del Superbonus del 110% qualora siano realizzati congiuntamente ad almeno un intervento trainante ai fini dell’applicazione di questa agevolazione fiscale. Tale misura riguarda anche gli impianti di sollevamento di persone che rientrano tra i lavori trainati dagli interventi di efficientamento energetico.

Tuttavia anche la misura del 110% prevista per riqualificare gli edifici esistenti ha evidenziato sostanziali limiti applicativi che frenano l’accesso all’agevolazione e rischiano di limitare l’impatto positivo sulla crescita del Paese. Ai limiti intrinsechi del provvedimento, si aggiungono i riferimenti a una normativa obsoleta e anacronistica, come il DM 236/89 che impone requisiti di accessibilità talvolta in contrasto con la normativa europea, o il DL 63/2013 che esclude alcuni prodotti/impianti dal perimetro di applicazione dell’ecobonus.

L’interrogazione parlamentare presentata il 22 aprile 2021 dall’On. Silvestroni al Ministro per le disabilità, al Ministro per lo sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell’economia e delle finanze è un’iniziativa supportata da ANIE AssoAscensori, Anacam e FIABA in quanto finalizzata a rendere accessibile l’agevolazione fiscale. L’On. Silvestroni ha infatti sollecitato ai rappresentanti del Governo iniziative volte a:

  • specificare i requisiti minimi e i relativi criteri di asseverazione per l’accesso alle detrazioni fiscali nel caso di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
  • rendere il D.M. 236/89 conforme alla legislazione europea che disciplina i mezzi di sollevamento e trasporto di persone e cose